Su sardu in iscola – unu disafiu possibile
È stata un successo l’iniziativa “Su Sardu in Iscola – unu disafiu possibile” organizzata dalla sezione sassarese dell’ANS Assemblea Natzionale Sarda e dal Comune di Olmedo venerdì scorso in occasione dei festeggiamenti legati a “Sa Die de sa Sardigna”.
All’incontro, moderato da Giovanni Salis, ex Delegato alla Cultura del Comune di Ploaghe, dopo i saluti del Sindaco Mario Antonio Faedda, di Laura Podda Assessore all’Istruzione e Fernando Sabiu Assessore alle Tradizioni Fernando Sabiu, hanno partecipato: Maria Vittoria Migaleddu che ha illustrato i vantaggi cognitivi del bi/plurilinguismo risultati dalle ricerche internazionali di psico e neurolinguistica; il dirigente scolastico Gianni Marras che ha raccontato l’esperienza di cinque anni (più due di preparazione e sperimentazione) dell’insegnamento in sardo applicato dall’Istituto Comprensivo di Perfugas nelle scuole di Laerru, Erula, Martis, Chiaramonti e Ploaghe; le maestre della scuola materna Maria Spano e Giovanna Maria Uleri e le insegnanti della scuola elementare Lucia Marras, Maria Giovanna Pinna e Maddalena Ziccheddu, che hanno testimoniato l’esperienza e metodologia con gli alunni, le relazioni con i familiari, la formazione degli insegnanti e la preparazione e attuazione del materiale didattico in sardo; Enrico Lobina per “Spaciada sa Bregùngia”, l’associazione di padri e madri che vogliono far parlare e scrivere in sardo i loro figli nell’ottica di una società sardofona; il docente Francesco Ballone, titolare del laboratorio di lingua algherese all’Università di Sassari, che ha fornito dei suggerimenti preziosi su come attivare la trasmissione linguistica nelle scuole grazie ai fondi pubblici disponibili; Angela Simula e Angelo Fancellu della Corona de Logu, l’assemblea degli amministratori comunali indipendentisti, che hanno esposto la storia delle Leggi a tutela e valorizzazione della Lingua Sarda e la politica linguistica attuata dalla Corona de Logu sin dalla sua creazione nel 2018; il vicepresidente di ANS, Riccardo Pisu Maxia, che ha presentato l’associazione nata nel 2019 e i progetti e le attività che sta realizzando, in particolare con le scuole.
L’evento, che ha visto una grande partecipazione di pubblico e addetti ai lavori, è stato il primo di una serie di iniziative che verranno proposte in diversi comuni dell’isola per raccontare gli esempi virtuosi e le proporre le esperienze positive dell’insegnamento del sardo a scuola fondamentale per la costruzione di una maggiore consapevolezza e coscienza culturale sarda. Prossimo appuntamento a Ossi il 10 maggio.
Per informazioni: info@assembleasarda.org
Fotografia: Vitobiolchini.it
Fotografie: Maria Vittoria Migaleddu