Il megaeolico fatevelo in Padania
Riceviamo e pubblichiamo un articolo di Cristiano Sabino, pubblicato su ReportSardegna24.
La questione delle servitù energetiche sta diventando ogni giorno sempre più stringente, per cui è fondamentale dare il maggior risalto possibile alle voci che si oppongono a questo progetto, disastroso per la Sardegna, le cui conseguenze saranno visibili per i prossimi decenni.
Dobbiamo rassegnarci a vedere deformato lo skyline delle nostre montagne e dei nostri mari? Buona lettura!
Il territorio infatti è oggetto di interesse per la realizzazione di un parco di 8 aerogeneratori con potenza complessiva di 48 MW, con torri alte 206 metri che invaderanno le creste dei monti, delle colline e degli altopiani fino a perdita d’occhio. La prospettiva è quella di un’invasione di giganti d’acciaio per produrre energia a basso costo da indirizzare alle fabbriche del nord Italia, tutto questo senza minimamente coinvolgere le comunità interessate. La scusa che si usa è quella del “cambiamento climatico”, ma la realtà, ben più prosaica, è la necessità di soppiantare la fornitura di gas russo a buon mercato.