Ambiente

108 Articoli

Cultura

120 Articoli

Economia

7 Articoli

Giustizia

6 Articoli

Interviste

42 Articoli

Lingua

28 Articoli

Mondo

14 Articoli

Musica

1 Articoli

Notizie

58 Articoli

Persone

7 Articoli

Politica

143 Articoli

S'Imprenta

84 Articoli

Sanità

13 Articoli

Sport

4 Articoli

Storia

53 Articoli

Trasporti

2 Articoli

Non perdere gli aggiornamenti

Tesori Maledetti

A fine dello scorso settembre è uscita in sordina una notizia che ha del sensazionale. Secondo uno studio dell’Università di Ferrara, finanziato da fondi europei, la cava di Buddusò, in provincia di Sassari, custodirebbe uno dei più importanti giacimenti europei di materie prime critiche, le così dette “terre rare”.

La notizia potrebbe sembrare a primo acchito positiva per la comunità di Buddusò e per l’intera Sardegna. Considerato però lo storico di un’economia di stampo estrattivista e coloniale, dalle miniere sulcitane di fine Ottocento, ai più recenti eco-disastri prodotti dalla Sardinia Gold Mining a Furtei, non c’è da essere ottimisti.

Pochi giorni dopo l’uscita della notizia sulla stampa, è stato pubblicato sul blog Maestrali un articolo di un attivista anticolonialista che riteniamo opportuno condividere con i nostri lettori.

LEGGI L’ARTICOLO

Link alla notizia

Cumpartzi • Condividi

Lascia un commento / Cummenta

I commenti saranno sottoposti ad approvazione prima della pubblicazione.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha in caricamento...