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La Mappa delle zone urbanistiche 2, 3, 4 in Sardegna

Pubblichiamo un post dell’Avv. Michele Zuddas che traccia un percorso fondamentale per calare nel concreto il DDL aree idonee del governo sardo e mappare i territori.

DDL Aree Idonee Sardegna. Mappa Aree Idonee.
(Ricordiamoci che per le aree non idonee ai sensi del’art.3 del DDL basta chiedere la deroga).

Il Decreto Aree idonee che la Presidente della Regione Sardegna si accinge a varare, come già ribadito, contiene delle norme che sembrano volere delineare un quadro rigido, ma al contempo permette la costruzione di Mega impianti eolici e fotovoltaici in deroga alla legge stessa. Tutto cambia perché nulla cambi.

Questi sono gli aspetti più evidenti ed immediati. Se volete approfondire, invece, leggete l’allegato “C”. In quest’ultimo vengono indicate delle aree non idonee all’installazione di impianti Eolici.

Ecco cosa si legge al Paragrafo 1 Lettera V: (non sono idonee ndr) “le zone urbanistiche omogenee E di cui all’articolo 3 del decreto dell’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica 20 dicembre 1983, n. 2266/U (Disciplina dei limiti e dei rapporti relativi alla formazione di nuovi strumenti urbanistici ed alla revisione di quelli esistenti nei comuni della Sardegna), limitatamente ai suoli ricadenti nelle classi di capacità d’uso 1, 5, 6, 7 e 8 secondo la “Land Capability Classification” (LCC)”.

Questo significa che sono idonei i suoli ricadenti nelle classi di capacità d’uso 2, 3, 4. Ognuna di queste capacità d’uso ha una definizione ben precisa che tuttavia renderebbe questo post particolarmente prolisso. Per questo motivo, allego la mappa delle aree in questione.
Io mi limito a dire che questo DDL non solo si inserisce all’interno di una politica energetica coloniale italiana ma in un più ampio disegno che prevede di convertire la nostra terra a vocazione agricola, turistica, archeologica e culturale nel più grande HUB energetico d’Europa. L’obbiettivo, quindi, non sarà solo rifornire di energia il Nord Italia ma, evidentemente ed in prospettiva, un ampia parte delle zone costiere Francesi e Spagnole.


Immagine: Michele Zuddas

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