Terna “espropria”, i cittadini occupano: inizia la battaglia sul campo de su Padru
de Ivan Monni
Il dispiegamento iniziale è di 24 unità, tra Digos, carabinieri, antisommossa, polizia, più le guardie giurate. In seguito si sono aggiunti altri mezzi.
Sono ufficialmente iniziate le danze.
Terna passa alle maniere forti, sorretta dalle forze dell’ordine italiane, impone il “decreto di occupazione di urgenza”, ovvero il passaggio immediatamente precedente l’esproprio. I proprietari, alcuni anziani, che non volevano vendere, sono stati intimati e alla fine hanno dovuto arrendersi: una dichiarazione di guerra a quel pezzo di Sardegna che servirà come base per la speculazione energetica.
La notizia è circolata immediatamente nelle chat e nei social, la resistenza della cittadinanza selargina, ma non solo, è stata repentina, ed ha avuto l’effetto immediato del blocco delle trivelle.
Ora la situazione sembra essere tornata alla normalità, ma è solo l’inizio della resistenza sarda contro l’attacco speculativo imposto dall’Italia.